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Lo Scalogno di Romagna IGP

Lo scalogno è un bulbo originario di Ascalonia, nell'Asia Minore, che, una volta spellato, si presenta a forma di fiaschetto allungato di color bianco striato di violetto e in Romagna costituiva, fino alla metà del '900, un alimento delle fasce più povere. Tradizionalmente si usava spaccare il bulbo per estrarre la parte più piccante, veniva poi condito con olio e sale e accompagnato da un boccone di pane, una fetta di prosciutto ed un sorso di vino rosso. Il suo consumo fu in larga parte abbandonato negli anni del boom economico, quando il mercato smise di considerare le piccole produzioni.
Da quando, nel 1997, lo scalogno prodotto nella ristretta area della Romagna occidentale ha ottenuto dall'Unione Europea il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta), l'originalità del suo aroma: più intenso della cipolla ma più dolce dell'aglio lo ha portato all'attenzione dell'alta ristorazione.